lunedì 31 marzo 2014

Le Parabole di Norrisjak #1 Mario & Alexander

L'Alexander è un cocktail, nato in Inghilterra, che prevede Brandy (o Cognac), crema di cacao e panna liquida, con una spolverata di noce moscata per decorare.
Un Brandy Alexander selvatico... Non è bellissimo?

C'era una volta una persona che adorava il suddetto cocktail, non riusciva letteralmente a farne a meno. 
L'uomo, che chiameremo per comodità Mario, era solito frequentare un bar, lo stesso di quando era ragazzo e l'unico del quartiere. Bene, questo bar faceva un signor Brandy Alexander.
Faceva. Questo perchè, con un cambio di direzione economica, il proprietario Vincenzo ha deciso di non puntare più sull'Alexander, poichè il Brandy usato costava troppo, la crema di cacao era spesso sprecata e la noce moscata aveva un odore sgradevole.

Dunque sorge un problema.
Mario, abituato al bar del suo quartiere, vuole disperatamente un Brandy Alexander come Dio comanda, però non vuole lasciare il quartiere, perchè fuori ci sono posti lontani, incomprensibili, frequentati da sparuti individui.
Ciò di cui Mario non si rende conto è che, guardando bene, in realtà gli altri bar sono a cinque minuti di bicicletta da casa sua e sono facilmente raggiungibili con mezzi leciti e non. Inoltre sono molto più attrezzati ed eclettici del bar di Vincenzo. E, cosa più importante, fanno uno squisito Alexander, noce moscata compresa.

Mario non capisce l'astuto gioco del World Bar Federation, il già nominato bar di Vincenzo. Questo luogo ha un'insegna brillante, delle poltroncine degne di una suite e delle cameriere mozzafiato (una certa Marisa dicono sia spettacolare). Insomma un confezionamento da 10 e lode. 
L'unica cosa deficitaria è la qualità dei cocktail.
Eppure, con abili giochi di propaganda e di apparenze, riesce a far percepire gli altri bar come peggiori, semplicemente perchè offrono un prodotto diverso e perchè sono situati in altri quartieri (c'è il quartiere giapponese, quello messicano, quello canadese, tutti con molti bar che offrono un'ampia varietà di servizi). Inoltre gioca sul fattore nostalgia, dato che tutti i clienti sono abituali sin da ragazzi.

Per questo Mario, ormai abituato alle comodità ed impigrito, si è rassegnato all'idea di non poter bere un Alexander, ma si lamenta lo stesso perchè ne necessita.
La contraddizione è enorme. Mario sa che ci sono altri bar, ma non ci va perchè poco raggiungibili, nonostante questa sia solo l'immagine fatta trasparire da Vincenzo.


Chi ha orecchie per intendere intenda.
Gli altri possono dormire fuori.


Un saluto, Jacopo

sabato 29 marzo 2014

ROH Live Event #4 Raising The Bar Night 2

La Ring Of Honor sbarca a Chicago Ridge, in Illinois, per la seconda notte di Raising The Bar. Le attrazioni principali sono un inedito Steen vs Cedric; il primo match titolato dell'anno per i Bucks; una Ringmaster Challenge per il titolo del mondo (prima volta assoluta).


Voti
Micheal Elgin vs Tyson Dux. 7
The Decade vs Adrenaline Rush. 7+
Micheal Bennett vs Jay Lethal. 6,5
Briscoe Brothers vs Outlaw Inc. 7,5
Silas Young vs Matt Taven. 7+
Kevin Steen vs Cedric Alexander. 8+
Young Bucks vs ReDRagon. 8,5
Adam Cole vs Chris Hero. 8,5

Brevemente i primi cinque match per punti salienti.
1⃣ Elgin vs Dux è un classico allievo contro maestro, ma giocato al contrario. Qui è Elgin ad aiutare Dux, mettendosi a servizio del maestro per garantirgli una buona prestazione. Classico opener, anche se più da show televisivo.
2⃣ Strong & BJ vs ACH e TD è stato buono, ma ci sono un paio di cose che non mi hanno entusiasmato. Per esempio la scelta di tenere ai box Jacobs o l'ininfluenza del neoarrivo Adam Page. Invece, pollice alto, per ACH e Thomas, ottime come al solito le loro manovre (la solita Plancha di ACH o il selling sul Sick Kick sono stati da urlo)
3⃣ Bennett vs Lethal massima delusione. Il match non è stato malissimo, ma le uniche cose davvero degne di nota sono state le interazioni tra Lethal e Maria, ma nulla più. Resta l'amaro in bocca perchè i due hanno una storia (il lungo feud per il titolo TV), ma non è stato accennato quasi nulla. Peccato.
4⃣ Attenzione attenzione. Sorpresa della serata. Certo Briscoe vs Outlaws non entrerà nella storia, ma il match è piacevole sia per gli stili che si sono ben amalgamati sia per la stipulazione che ha colmato le lacune di Homicide e Kingston. Una buona brawlerata con qualche bump notevole. Thumbs up.
5⃣ Silas vs Taven manda avanti il feud tra l'ex campione TV ed il suo ex manager, con l'aggiunta di Silas Young, forse il nuovo protetto di Martini. Allora, secondo me il futuro assistito non sarà il "Last real man", poichè non è nè adatto nè bisognoso. 
Al suo posto metterei Fish (in vista di un futuro split), Caprice Coleman (inutilizzato), Andrew Everett (che ne potrebbe avere molto bisogno) o Mike Sydal (se tirato fuori dal dimenticatoio)

Gli ultimi tre match hanno avuto una marcia in più, parliamone.
Steen vs Alexander è un match molto utile, per una buona serie di motivi. Prima cosa, il match è davvero divertente; poi è perfetto nella costruzione di Cedric, un giovane che non molla mai; inoltre ci consegna uno Steen sempre più secco e più spettacolare (vogliamo parlare di quel cazzo di Moosault?); infine è uno degli ultimi passi della rincorsa al secondo titolo del buon Kevin. 
Quando si unisce la costruzione ad un match di livello, il risultato è il migliore possibile, poichè escono tutti vincitori (tanto i wrestler quanto il pubblico). Qui la WWE e la TNA dovrebbero prendere un bel po' di appunti...

Bucks vs ReDRagon è davvero un bel match, perchè non è il classico spotfest dei Bucks, a causa dell'infortunio alla mano di Matt Jackson. Per questo motivo, Matt non è riuscito a spotfestare come al solito ed i Dragon hanno lavorato sulla mano, garantendo un buon livello di psicology. 
La vittoria dei Bucks è tanto inaspettata (almeno da parte mia), quanto intrigante, dato che la situazione della categoria tag era abbastanza stagnate (come già scritto qui); mentre ora arriva una scarica di adrenalina che avrà conseguenze positive sulla Ring of Honor (arriveranno anche i Forever Hooligans...)

Infine c'è la Ringmaster Challenge. Per chi non lo sapesse, è un 2 out 3 falls, nel quale la prima caduta è un pinfall; la seconda è un submission match; la terza è un Ironman Match di 15 minuti (con Sudden Death in caso di pareggio).
Bene, Cole vs Hero è stato un buon match, anche se forse la peggior Ringmaster Challenge (ma questo più per merito degli altri due match). La prima caduta è stata piacevole, la seconda un po' meno (a causa del lavoro insistito sulla gamba di Hero, anche se ciò è fisiologico di un match lungo e basato sulla sottomissione), la terza decisamente bella (anche se il non sell di Hero è stato fastidioso).
Cole mostra, come sempre, la sua astuzia e la sua volontà di vincere anche a costo di perdere (parlo della squalifica che gli ha fruttato due punti nella terza caduta). Bella anche la corsa intorno al ring, citazione alla Ringmaster Challenge precedente, contro Roderick Strong.


Penso di aver già scritto troppo, dunque chiudo.

Un saluto, Jacopo

ROH Live Event #3 Raising The Bar Night 1

La Ring of Honor sbarca in Wisconsin, più precisamente a Milwakee, per la prima serata nominata "raising the bar".
In questo evento, Taven prova a replicare ciò che fece all'undicesimo anniversario, ovvero pinnare Cole e strappargli il titolo (allora il titolo era quello TV); Strong affronta uno di quelli che "ha usato la ROH come trampolino", ovvero Hero; i Bucks tornano e formano un dream team con Kevin Steen (Qualcuno ha detto Mount Rushmore?) 



Voti
Jay Lethal vs Silas Young. 7
Micheal Bennett vs Tyson Dux. 6/7
ReDRagon vs Adrenaline Rush vs Outlaw Inc. 6,5
The Decade vs Cedric Alexander & Adam Page. 7+
Chris Hero vs Roderick Strong. 8+
Micheal Elgin & Briscoe Brothers vs Kevin Steen & Young Bucks. 8,5
Adam Cole vs Matt Taven. 8

La serata inizia con tre match buoni, ma decisamente non memorabili. Lethal sfoggia le sue abilità contro un sempre-più-concreto Silas, uno dei wrestler più sottovalutati (e messo sotto osservazione da Truth Martini). Questo è il più classico degli opener, carino, divertente, poco impegnato.
Poi assistiamo al ritorno del canadese Tyson Dux, impegnato contro il solito mediocre Micheal Bennett. Da uno scontro tra mediocri, senza una storia dietro, ci si può aspettare un ottimo match? Certo che no. Ed infatti le attese sono state rispettate. Come al solito Bennett fa il figo, chiudendo con l'Anaconda Vice (certo, se tornasse qualcuno, il feud sarebbe già scritto...)
Infine arriva il match peggiore e più deludente della serata. Sul ring abbiamo due ottime coppie (che hanno già dimostrato il loro valore) e Kingston & Homicide. La stipulazione è abbsatanza strana, dato che se una coppia vince il Triple Threat si guadagna un match titolato istantaneo. Questo ha interrotto il match, rallentando il ritmo (che già non era molto elevato, a causa delle due piaghe) e ha abbassato la valutazione. Ancora una volta gli Adrenaline Rush vincono una battaglia, ma perdono la guerra.

La serata prosegue con due incontri che vedono protagonista la Decade. Il primo è un classico tag team match tra i veterani ed i giovani leoni, la versione ridotta del match dell'anniversario. Qui arriva il primo vero colpo di scena di questa storyline, con il giovane Page che comprende la difficoltà di lottare contro quei tre mostri del ring e mette in campo la filosofia del "se non li posso battere, mi unisco a loro". Comunque non lo definirei un turn, dato che si è alleato controvoglia e sotto una forte pressione.
Alexander, di riflesso, emerge ancora più forte, poichè non si piega alle minacce dei veterani e si ribella al sistema. La svolta decisiva arriverà a Supercard of Honor, quando potrà sfidare one vs one il membro (ahaha, membro cit.) più forte della stable, ex campione del mondo, Roderick Strong.
Strong che, però, ha subito una dura lezione da uno dei principali bersagli della stable, il rientrante Chris Hero. Il tutto è comunque mediato da un'ottima prestazione e dal fatto che Hero sia in orbita World Title. Questi due potrebbero dare sicuramente di più, ma per essere un match a metà card di un Live Show è stato decisamente positivo.

Passiamo ai due match finali.
Il primo è stato un gran match a più uomini, che ha visto coinvolti sei grandissimi lottatori. Da una parte abbiamo i Mount Rushmore (gli Young Bucks e Kevin Steen), dall'altra abbiamo uno strano trio, formato da i Briscoe (più diversi che mai) e Micheal Elgin, in feud con Jay fino a poco fa.
Questo match è stato un regalo ai fan più che un match a culmine di una rivalità o un match sentito. Nonostante ciò, il divertimento è assicurato, grazie alla spottosità (anche se non eccessiva) degli Young Bucks, alla concretezza dei Briscoe e all'imprevedibilità di Steen e di Elgin. Questo misucuglio di stili ci ha regalato il match della serata, anche se con una decina di minuti in più avremmo avuto un MOTYC. Ovviamente il Super Piledriver è la mossa della serata a mani bassissime.
Infine abbiamo Cole e Taven, un match (come già detto) con una lunga storia dietro. Il match è piacevole, entrambi non sono certo risparmiati, però la cosa più interessante è il "gioco di specchi", visto nel finale.
L'anno scorso Taven vinse il titolo, da heel, grazie all'intervento decisivo di Truth Martini, mentre un Cole, face, ma dubbioso, ci aveva rimesso la cintura. Ora, invece, è Cole che approfitta dell'ingresso di Truth, ormai in piena rivalità con l'ex assistito.
Comunque, aldilà del match, mi preme sottolineare l'incredibile lungimiranza di Delirious, che a più di un anno di distanza riprende una bella storia, la arricchisce e la sfrutta per costruirne di nuove. Questo è grande booking, oltre che grande wrestling.

Per oggi ho finito, vi aspetto al prossimo editoriale.

Un saluto, Jacopo

giovedì 27 marzo 2014

ROH Live Event #2 State of the Art

Eccoci per un altro appuntamento con i Live Show della Ring of Honor.
Oggi andiamo a San Antonio, in Texas, per l'evento "State of the Art", nel quale Jay Briscoe mette in palio il suo "Real World Championship" contro il campione legittimo Adam Cole. Inoltre ACH e TD Thomas sfidano i campioni di coppia in un Proving Ground Match (se gli sfidanti trionferanno, avrenno una futura shot titolata) e quattro ottimi atleti si batteranno per una shot al titolo mondiale 



Voti
Jay Briscoe vs Adam Cole. 8+
Caprice Coleman vs The Romantic Touch. 7
BJ Whitmer vs Raymond Rowe. 7+
Jimmy Jacobs vs Cedric Alexander. 7
Weezy Woo vs Alex Reigns. 6+
RD Evans vs Roderick Strong. 7
Mike Bennett vs Mark Briscoe. 7
Adrenaline Rush vs ReDRagon. 8+
Kevin Steen vs Micheal Elgin vs Tommaso Ciampa vs Jay Lethal. 8+


L'evento parte con il turbo, dato che il primo match è stato quello per il titolo di Jay. Una brawlerata vecchio stile, portata avanti dal maggiore dei Briscoe, anche grazie all'adeguato sostegno di Cole (pregevoli alcune chicche, come il Superkick alla gamba, preso in prestito dal nemico Callihan). La storia va avanti come deve: Briscoe giustifica il suo regno, pinnando per l'ennesima volta Cole (col senno di poi, il Cole vs Briscoe di Border Wars è stato una genialata). Il tutto finirà nel weekend di Wrestlemania, con un Ladder War.

Poi l'evento fila liscio, grazie ai match godibili, ma non certo indimenticabili. Qualcosa, brevemente, da notare.
❗️La cazzo di strak infinita di RD Evans (è bestiale, Undertaker dovrebbe prendere appunti da un fenomeno del genere)
❗️Un'ulteriore buona prestazione di Rowe, anche contro un avversario non certo facile come Bj Whitmer. I due si sono trovati sulla stessa lunghezza d'onda, combattendo un incontro in stile strong style, con parecchie proiezioni e manovre d'impatto.
❗️L'eccellente proseguimento del feud tra la Decade (e soprattutto Roddy) e tra Cedric Alexander, caratterizzato da match nella media, ma da segmenti davvero belli. Della storia del nonnismo (e tutto ciò che era correlato) ho già parlato (qui), dunque non mi ripeto.
Ribadisco, però, la perfetta scrittura che sta caratterizzando la Decade ed i giovani che ci girano intorno.

Ultimi due match, due match da 8+.
Il primo dei due main event è lo scontro tra le due coppie più in forma della federazione. Da una parte abbiamo i ReDRagon (che non amo, perchè vorrei vedere Kyle in singolo, ma rispetto) e dall'altro gli Adrenaline Rush, una coppia innovativa, caratterizzata da due singoli innovativi (ACH sarà un fenomeno, ma io adoro Tadarius). Match davvero piacevole, grazie ad una fase finale molto divertente. Migliore del match dell'Anniversary.
E alla fine arriva Kevin. Il fatal four way è stato, in linea con le aspettative. Azione non-stop, ottimi spot, buona alchimia tra i quattro guerrieri. Alla fine vince, in modo (almeno per me) inaspettato, Kevin Steen, in formissimissima. Quella serie di tre Senton è una roba che non si vedeva da tempo da parte del buon panzone (beh, ora mica tanto). Ora pare che sia invischiato in un feud con le rape (Compton e gli Oultaws), ma non mi sorprenderei se questo Steen riuscisse a cavarci del sangue.
Vabbeh, Elgin fa la solita prestazione mostruosa (i deadlift su Steen fanno sempre la loro porca figura); gli altri due dimostrano di sapere quello che fanno.



Anche qui, ho finito.
Ringrazio i miei amici Indyvidui Italiani. Senza di loro nessuna di queste schede sarebbe possibile


Un saluto, Jacopo

ROH Live Event #1 Wrestling's Finest

Eccoci ad un nuovo appuntamento con il wrestling targato Ring Of Honor. In questo, e nei successivi, breve editoriale ci sarà un breve commento, con annesse votazioni, ad un particolare Live Show.
Si comincia con il primo del 2014.
Siamo a Pittsburgh, l'evento è Wrestling's Finest



Voti
Decade vs Adrenaline Rush. 7,5
Hanson vs Raymond Rowe. 7,5
Micheal Bennett vs The Romantic Touch. 6
Tommaso Ciampa vs Jay Lethal vs Matt Taven. 7/8
Cedric Alexander vs Andrew Everett. 8+
Kevin Steen vs Kyle O'Reilly. 8
Chris Hero & Micheal Elgin vs Matt Hardy & Adam Cole vs Briscoe Brothers. 7/8
(Valutazioni)

La serata si apre con due incontri brevi, ma molto piacevoli.
Nel primo ACH e TD Thomas se la giocano alla pari comtro i ben più esperti Jacobs e Whitmer, sorprendendo per l'elevatissimo ritmo impresso alla contesa. Il canovaccio del match non è il solito (face dominano, poi dominano gli heel, comeback, fase finale), poichè c'è stato un vero e proprio scontro alla pari tra le due coppie e lo spettacolo ne ha beneficiato (e di parecchio).
La finale del "Top Prospect Tournament" ha visto scontrarsi due colossi e il risultato è sicuramente positivo. Anche qui, match breve (meno di 10 minuti), poche pause, molte manovre ad effetto (sembrava una classica fase finale da main event). Mezzo punto in più per il calcio finale di Hanson. Davvero impressionante.
A ciò segue un mezzo strazio tra The Romantic Touch (il buon Rhett Titus mascherato) e Micheal Bennett. Il match è giusto giusto sufficiente e la posizione nella card è adeguata. Io preferirei li cacciassero entrambi, ma, se se ne sente così il bisogno, che stiamo pure qui a fare comedy.


La serata ingrana con due match brevi (è il leitmotiv della serata, main event a parte), ma davvero davvero belli. 
Prima c'è il buon triple threat match, per il titolo televisivo. Nell'editoriale precedente (qui) avevo espresso grande fiducia sul regno di Ciampa e questo incontro mi dà pienamente ragione. Ciampa ha sfidato due avversari di pieno valore: il campione uscente Matt Taven (fresco di turn face) e la garanzia (nonchè rivale di lunga data di Ciampa) Jay Lethal.
Il match lo definirei "PWGiano", ovvero spottoso e con pochissime pause. Alcune combinazioni tra i tre sono state davvero notevoli (quella iniziale con i vari Springboard Dropkick e i Suicide Dive, per esempio).
E poi c'è il matchone tra due nuove leve, il sempre-più-convincente Alexander e lo spettacolare Everett. 
Il match è stato teso, equilibrato, pieno zeppo di manovre da mascella spalancata, come è giusto che sia in un match tra due talentiosissimi High Flyers. In tutto questo Alexander ha brillato, ma Everett è esploso in tutta la sua bravura (630, Shooting Stars, il selling sul Back Body Drop...). Bravi.

Gli ultimi due match sono stati anche questi buoni, anche se a mio avviso un po' deludenti.
Steen vs O'Reilly è stato bello, dato che Steen è tornato una cazzo di Wrestling Machine, molto meglio anche solo rispetto allo scorso anno e dato che a O'Reilly è stata concessa grande fiducia, anche in singolo (fiducia che si stramerita, eh).
Alcuni passaggi sono stato ottimi, altri sono stati un po' da meh. Comunque consigliato.
Il main event è stato buono, ma anche questo sotto le aspettative, nonostante un Hero in formissima e un Elgin sempre migliore. Alcune pecche sono state:
1) la storia narrata: cioè Jay Briscoe è venduto come il migliore dei due fratelli ed è quello che le prende di più? Boh, un po' poco senso.
2) Un Hardy inguardabile e decisamente inadeguato (va bene l'X Pac Heat, va bene che sta aiutando Cole, ma non ci siamo).
Match comunque buono, grazie soprattutto alla coppia vincente, due dei migliori worker che la compagnia ha a disposizione.


Per oggi è tutto.
Un saluto, Jacopo 

domenica 16 marzo 2014

Pagellone #1

Questo editoriale sarà un appuntamento più o meno fisso che uscirà ogni tanto per commentare in modo sommario alcuni show di federazioni diverse. Prenderò in considerazione alcuni atleti, alcuni match, alcune situazioni e collocherò il tutto in un "pagellone", dato dai voti da 2 a 10 (con eventuali mezzi voti, soprattutto per i voti alti).
Per il primo appuntamento, analizzerò i seguenti eventi:
- TNA Lockdown 
- CZW High Stakes
- PWG DDT4
Oltrepassando questa soglia troverete SPOILER dei tre eventi. Io vi ho avvisati.
Detto questo, iniziamo a dare i voti


Voto 2
Tommy Dreamer vs DJ Hyde

Questo match non s'ha da fare (semicit.)

Premessa. Questo match non si è ancora tenuto (grazie a Dio). Purtroppo, però, ci sarà presto, dato che il feud è in stadio avanzato.
Dico purtroppo perchè questo match è terribile sia sulla carta (due pensionati in un match estremo? no grazie) sia all'atto pratico, in quanto i due stanno attraversando un momento pessimo di forma.
Infatti i due match peggiori dell'evento High Stakes sono quelli che hanno visto protagonisti i due nonni, a causa del pessimo workrate e (girando il coltello della piaga) a causa di un terribile overbooking.
Hyde è un Re Mida al rovescio: trasmuta in merda tutto ciò che tocca, tanto che perfino i Crist (quando costretti a lavorare con Hyde) sembravano degli incapaci. È come se fosse un buco nero che risucchia nel buio anche i piccoli sprazzi di luce degli avversari. 
E poi c'è Dreamer. Caro Tommy, hai avuto una carriera bella e piena di soddisfazioni e gioie. Dunque perchè rovinare i ricordi dei tuoi anni gloriosi con queste prestazioni imbarazzanti? Bah.
State alla larga da qualsiasi cosa coinvolga questi due.
OSPIZIO


Voto 3
Magnus

Che potenza di regno!

Allora, anche qua è doverosa una premessa. Il voto va diviso tra il wrestler e coloro che lo stanno gestendo (di merda).
Il suo regno fino ad ora è stato ridicolo, tra sconfitte varie, match osceni e booking inguardabile. Non a caso il match di Lockdown contro Samoa Joe (cioè, non un Brodus Clay a caso) è stato brutto, decisamente il peggiore della serata.
Questo non solo a causa dell'overbooking con buchi (toh l'assonanza) nel ring e con il Big Show della TNA, ma anche per la sua scarsa abilità in ring. Infatti il match è stato lento come una morte per crocifissione, grazie all'incapacità di Magnus nell'alzare il ritmo e alla mancanza assoluta di ogni qualsivoglia mossa d'impatto.
Inoltre, il fatto di farlo passare come un paper champ non lo aiuta certo nelle prestazioni (non esaltanti di per sè)...
A sto punto che se ne torni a fare il gladiatore (il cui nome era azzeccato per il personaggio, Oblivion, da dimenticare).
PIPPA


Voto 4
Sam Shaw

Io e la mia ossessione

Immaginate di dover fare un puzzle. Dovete incastrare i seguenti pezzi: bella figa, tizio ossessionato e gabbia d'acciaio. Se avete il QI superiore al numero di dita in una mano, farete di sicuro un lavoro migliore dei booker della TNA.
Questo perchè lo stalker è interpretato da un wrestler incapacissimo tanto sul ring quanto nella recitazione. Per non parlare del match in sè contro Mr. Anderson (che non è stato il match peggiore grazie al fortissimo Magnus), pessimo sotto tutti i punti di vista.
Il workrate è stato infimo a causa della stipulazione (si può solo fuggire dalla gabbia) che ha impresso un ritmo davvero basso al match e anche a causa di Shaw, atleta davvero pietoso.
Per non parlare del post match. Che senso ha "rapire" la Hemme e portarla all'interno della gabbia, gabbia dalla quale non puoi uscire? Cioè pensava di poter rimanere lì dentro per sempre?
STALKER


Voto 5
Il regno di Devon Moore 

Un battito di ciglia

Anche in questo caso è il regno di Moore ad essere sotto esame. Qui, però, non mi sento di affibbiare molte colpe a Moore, poichè questo è un esempio lapalissiano di pessimo booking targato CZW.
Ripercorriamo la storia di questo regno (in realtà non ci vuole molto), anzi andiamo un po' più indietro.
A "Down with the Sickness" 2013, Alex Colon vince un match incredibile (contro Fox, Strickland e Everett), ma risultando il peggiore della contesa. Inizia così una serie di divese buone, ma con booking pessimo, che fa passare Colon per il re dei fessi (nonostante avesse vinto, a grande sorpresa, il Best of the Best). La faida principale è tra il campione e il giovane Strickland; il campione emerge vincitore.
Ecco che il regno si interrompe in quello che avrebbe dovuto essere un +1 innocuo, il match contro Devon Moore. Dunque Moore vince il titolo a sorpresissima. Ma lo perde alla prima difesa e indovinate contro chi. Sì, contro quello Strickland che era in feud con Colon.
Lasciando stare il livello in ring (che a High Stakes è stato buono); il tutto non ha senso. Perchè far vincere il titolo a Strickland senza una rivalità marcata, quando la storia contro Colon si scriveva da sola? Perchè?
PIPINO IL BREVE


Voto 6
Gunner

Gunner e il match della vita

Il primo a raggiungere la sufficienza è Gunner, grazie ad una buona prova a Lockdown, probabilmente la migliore nella sua piatta carriera. I meriti, qui, vanno anche a James Storm, che lo accompagnato alla grande in una brawlerata vecchio stile. Il ritmo non è stato altissimo, ma questo è fisiologico in un Last Man Standing, soprattutto se è fatto all'interno di una gabbia d'acciaio.
Io l'ho sempre considerato un wrestler pacco, molto scarso, ma quando devo ricocnoscere dei meriti, lo faccio senza problemi.
SORPRESINA


Voto 6,5
X Division

Nuova linfa

A Lockdown abbiamo assistito ad un piccolo miglioramento per quanto riguarda la X Division. Buoni i nuovi innesti, come Tigre Uno e Sanada; ottimi ritorni come il fenomeno TJP (o Manik).
Il livello dei due match è stato accettabile, però ci sono stati due problemi: uno riguardante solo la notte, uno in generale.
Primo: la gabbia è stata limitante. Ora non dico che andasse tolta solo per i due match, però avrebbero dovuto gestire meglio il tutto, per esempio usare qualche stipula particolare.
Secondo (e più grave): questo momento quanto durerà? Dico questo perchè Daniels e Kaz sono a fine contratto, TJ Perkins non è stato convocato per i tapings che coprono un mese, Kenny King è sparito, Zema Ion si è rincoglionito e Aries sembra puntare ad altre zone della card.
Il momento ora è positivo, ma le nubi che si intravedono sono scure. Pioverà su questa fiammella?
FUOCO DI PAGLIA?


Voto 7
Best of the Best



Sono stati annunciati i partecipanti all'annuale torneo CZW Best of the Best. Scopriamoli e commentiamoli.
I lottatori sono: Timothy Thatcher, Buxx Belmar, Caleb Konley, Chuck Taylor, Lucky 13, Andrew Everett, Mike Bailey, Papadon, Azrieal, Biff Busick, AR Fox, Drake Younger.
Alcuni sono regular della CZW e sono decisamente i favoriti (Lucky, Fox, Busick, Everett), mentre altri sono esterni, alcuni sconosciuti, altri più noti. Per esempio c'è Timothy Thatcher, wrestler che ha debuttato a High Stakes, ma che ha deluso incredibilmente (match brutto, pubblico assente, noia mortale). Belmar e Papadon li conosco pochissimo, dunque non li commento.
Tra i nomi nuovi c'è "Speedball" Mike Bailey. Questo è un signor atleta, un buon high flyer, protagonista di grandi match nel freddo Canada. Sono davvero contento di poterlo vedere all'opera in una indy prestigiosa come la CZW, sperando in un ulteriore salto.
Come ogni anno, sulla carta, i partecipanti sono peggiori di quelli dell'anno prima (beh, ma l'anno scorso c'erano Uhaa, Gresham & Tommy End), però lo spettacolo può essere buono.
Focus particolare su quella che sarà l'ultima apparizione in CZW di Drake Younger. Per farlo entrare nella storia potrebbe addirittura vincere il torneo, dato che è l'ultimo traguardo che manca nella sua storia nella Combat Zone.
HYPE


Voto 7,5
Adam Thornstowe

Adam Thornstowe in QPW

Pensavate mi fossi dimenticato della PWG? Ebbene no, non me ne sono dimenticato, anzi d'ora in avanti ci sarà quasi il monopolio della federazione di Reseda.
Il primo ad apparire nel pagellone è il debuttante Adam Thornstowe, wrestler californiano conosciuto (?) per essere il campione della QPW.
Bene, in PWG, contro quel bell'uomo di Ciampa, non ha affatto sfigurato. Buon match, ottime manovre, come dei voli straordinari per uno della sua stazza e grandi calci (tanto che al commento hanno fatto notare come i Superkick ci sarebbero stati nonostante l'assenza dei Bucks).
Ma il fatto più rilevante è come sia andato subito over con il pubblico, grazie alle sue capacità in ring. 
Peccato solo per la Shooting Star Press sbagliata.
BRAVO


Voto 8
Le grandi mosse

Le mosse da Holy Shit.

Qui elenco la top 5 delle mosse di questi tre eventi.
- Super Ace Crusher (Devon Moore vs Shane Strickland)
- Springboard Senton to the outside (AR Fox vs Drew Gulak)
- Avalanche Belly to Belly (Best Friends vs Inner City)
- Superkick into Package Piledriver into Superkick (Cole Steen Cole vs Candice LaRae & Joey Ryan)
- Un cazzo di volo di ACH fuori dal ring (Inner City vs American African Wolves)
HOLY SHIT


Voto 8,5
Il commento della PWG

Excalibur, il commentatore fisso

Il commento di DDT4 è spettacolare quanto l'evento. Insieme ad Excalibur vi si sono dedicati Chris Hero, Joey Ryan e (soprattutto) Kevin Steen.
Alcune perle: durante la finale Steen è lapidario: "Chiunque vinca il torneo è già pronto a perdere contro i Bucks tra un mese"; per non parlare del "Nobody kicks out the Falcon Arrow!!!!".
Ma il climax arriva insieme al messaggio di El Generico. Come tutti saprete, il luchador (vero nome, El Generico) è andato in Messico ad aiutare i bambini; nonostante ciò, ha trovato il tempo per ribadire quanto ami la PWG. A questo punto, Excalibur ricorda come El Generico sia stato in finale del DDT4 insieme a Willie Mack, dimenticandosi, però, della finale del 2013, con grande disappunto di Steen (tag team partner di El Generico).
Insomma, uno spettacolo nello spettacolo.
ESILARANTE


Voto 9
Best Friends

Ladies and gentlemen, here are your winners

I Best Friends hanno vinto e convinto, nonostante il loro fosse il percorso più difficile dal punto di vista del workrate. Infatti il primo incontro è stato prevalentemente comedy (pur non disdegnando bei momenti), per consentire a Trent e a Chuckie-T di fare sul serio in seguito. Il secondo incontro li ha visti contrapposti al Mount Rushmore, in un match lottato al di fuori del ring, con una brawlerata vecchio stile; questo incontro era molto difficile perchè avrebbe potuto annoiare e seccare (per il finale sporco), invece se la sono cavata bene.
Infine, contro quelle bestie degli Inner City, hanno avuto solo 10 minuti, ma riempiti con grandi manovre, in una sorta di fase finale di match.
Comunque bravi, perchè hanno sorpreso e sono andati molto over con il pubblico, nonostante fossero contro Ochet e Swann, due atleti molto amati.
VINCENTI


Voto 9,5
Inner City Machine Guns

Match del torneo a mani basse

Swann e Ricochet hanno rubato lo show. Punto.
Match incredibile contro ACH e Fox (ha visto di tutto, comedy, calci, voli folli, sequenze mozzafiato...), match incredibile contro i Fucking Machines (interazione perfetta tra stili diversi), match incredibile contro i Best Friends (una spettacolare fase finale).
Tre match incredibili su tre.
Devo aggiungere altro?
MOSTRI


Voto 10
Drake Younger vs Chris Hero vs Johnny Gargano vs Kyle O'Reilly

Un serio candidato al premio Match of the Year

Porca puttana che match!
Farne capire la bellezza a parole è come cercare di svuotare un lago con un cucchiaino da the. Questi quattro fenomeni del ring hanno dato vita ad un match da vedere assolutamente.
Una fase iniziale meravigliosa, una fase centrale ritmata e una fase finale puramente spettacolare. Nel match troverete questo e molto altro (manovre tecniche, voli, calci, contromosse, gomitate...).
Basta con le chiacchiere, andate a vederbi sto match.
TOP


Penso di aver già scritto troppo, ci vediamo al prossimo editoriale.
Un saluto, Jacopo


mercoledì 12 marzo 2014

PWG DDT4 Preview

Eccoci per un nuovo editoriale che spero potrà diventare costante, la preview degli eventi della mia federazione preferita, la PWG.
Il primo evento di quest'anno è il canonico torneo a 8 coppie, il Dynamite Duumvirate Tag Team Title Tournament (per gli amici DDT4).
Purtroppo questo evento è stato orfano di alcuni grandi nomi della federazione di Reseda, parlo dei Bucks (penso in Giappolandia), i Wolves (in qualche sgabuzzino ad Orlando) e Strong (con i postumi della Styles Clash). 
Analizziamo match per match, ovviamente no spoiler



Best Friends vs Rockness Monster
Questo match vede protagoniste due coppie agli opposti. I Best Friends sono una coppia nuova (anche perchè Trent era finito sui cartoni del latte ad NXT), formata da due ottime individualità (appunto Trent e Chuckie T, per i neofiti) che però sono ottimi nel lavoro di coppia. I Best Friends, inoltre, vengono da un momento di grazia, in quanto trionfanti all'All Star Weekend, in due match favolosi.
I Rockness, invece, sono una buona coppia, rodata, ma senza reali chance di vittoria.
Comunque penso che lo spettacolo sarà garantito, anche grazie alla propensione al comedy per gli atleti coinvolti (Taylor e Goodtime ci hanno regalato una memorabile sequenza sull'apron l'anno scorso) e alle ottime qualità da spotfestari.  



Unbreakable Fucking Machines vs PPRay
Altro giro, altro match sulla carta squilibrato.
Il match è comunque interessante per la differenza di stili delle due coppie, dato che le Machines sono due spettacolari powerhouse, mentre Avalon e Rosas sono due matti pronti a fare spot e prendersi bump insani. Per questa profonda diversità il match sarà da vedere.
Inoltre voglio vedere come si comporta quello che è stato il mio "Most disappinting athlete of 2013", ovvero Brian Cage.
Cage, infatti, si è gonfiato, diventando goffo ed evidenziando i suoi limiti di pulizia (ormai botcha una mossa su due). Nonostante ciò, in coppia con Elgin sembra nascondere le sue pecche, in parte perchè è meno esposto, in parte perchè affiancato da un fenomeno.



Adam Cole & Kevin Steen vs Candice LaRae & Joey Ryan
Arriviamo ad un match che è simbolo ed emblema della rivalità tra PWG e Mount Rushmore. A rappresentare la fed californiana una coppia di amici/nemici, di amanti che, nel bene o nel male, sono sempre stati presenti in PWG (Ryan e Candice sono stati spesso protagonisti degli spotfestoni a più uomini, tanto amati dal pubblico). A rappresentare il monte Rushmore, due elementi di spicco, due main eventers, l'ex campione ROH e PWG Kevin Steen e l'attuale campione delle due fed, Adam Cole BayBay.
Buone aspettative da questo match. La curiosità sta nel vedere Cole e Steen in coppia, sta nei bump che si prenderà Candice e sta, come sempre, nell'azione forsennata che i quattro 
ci possono offire.   



Inner City Machine Guns vs AR Fox & ACH
Eccoci al possibile match della serata.
Questa è una replica del match incredibile visto all'All Star Weekend IX, solo con ACH al posto di Samuray Del Sol. Nel ring abbiamo quattro high flyer con caratteristiche differenti, ma che possono offrire grandissimo spettacolo. 
Gli Inner City sono paurosi, lavorano ottimamente tanto in coppia quanto in singolo. Swann riesce a stupire in ogni match, mentre Ricochet, beh, è semplicemente il miglior high flyer sul pianeta, nonchè uno dei wrestler più completi.
Fox e ACH sono, invece, una coppia inedita. Fox è in grado di lavorare bene in coppia con chiunque (ha già combattuto con Del Sol, con lo stesso Swann e, altrove, con Tozawa e Cima); ACH è l'ultimo arrivato in PWG e, match con O'Reilly a parte, non sta impressionando. Certo, i margini di miglioramento ci sono e sono tanti, dunque spero che potrà iniziare a stupire già da questo torneo.



Tommaso Ciampa vs Adam Thornstowe
Su questo match non mi dilungo, perchè è un match improvvisato a causa dell'assenza di Strong e perchè non conosco affatto il locale Thornstowe.
Dico solo che per Adam può essere una buona occasione di crescita, dato che dovrà misurarsi con un avversario di livello in una indy di alto livello. Inoltre Ciampa dovrà dimostrare di poter fare bei match contro chiunque, anche contro un semisconosciuto locale.



Drake Younger vs Kyle O'Reilly vs Chris Hero vs Johnny Gargano
Qua si va sul pesante. 
Quattro maestri del ring si scontrano in quello che si preannuncia un match duro e combattuto, valevole per una shot al titolo di Adam Cole. Tutti e quattro hanno già avuto un match titolato, uno solo si prenderà la shot (probabilmente per Mistery Vortex).
O'Reilly ha avuto un 2013 spettacolare in PWG, grazie a match memorabili come quelli contro Davey Richards, contro Sami Callihan, contro TJ Perkins, per non parlare della BOLA vinta.
Hero è appena rientrato e sembra più in forma che mai.
Anche Younger ha avuto un anno da ricordare, semifinalista alla BOLA, grande feud con Sami Callihan, match titolati e chi più ne ha più ne metta.
Si termina con Gargano. È sbarcato a Reseda da meno di un anno, ma ha già scalato le gerarchie. Partito in coppia con Taylor, a suon di prestazioni (sontuoso alla Battle of Los Angeles), si è preso il main event e dream match (vedi Strong, vedi Richards). 
Dunque, quattro grandi nomi sullo stesso ring. Lo spettacolo è garantito.


Overall
Sicuramente non sarà il torneo con il più alto starpower di sempre (il confronto con quello 2013 è impietoso, c'erano i Dojo Bros, i Bucks, i Briscoes, i FutureShock, Steenerico), ma può rivelarsi un signor evento. Sicuramente aspetto con più ansia il match tra i quattro high flyer e il fatal four way, tuttavia non disprezzo la finale (che non svelo).
Il prossimo appuntamento dovrebbe essere con Mystery Vortex, ma non so se farlo, dato che la card è un mistero.

Un saluto, Jacopo