sabato 1 marzo 2014

What's NeXT?

What's NeXT?



Ieri si è tenuto il primo evento live, di due ore, targato NXT, lo show WWE popolato dal futuro.
Sì, perchè, per i pochi che non lo sapessero, NXT rappresenta ciò che era in passato la FCW, ovvero uno spazio nel quale i lottatori del settore di sviluppo possano migliorare o adattarsi allo "stile" WWE.
NXT è trattato come se fosse una federazione a parte, con i propri campioni e con vari ospiti d'eccezione (i wrestler del main roster).
Prendendo come occasione il live show, propongo qualche spunto di riflessione sullo show giallo-nero (come il mio blog).


Chi c'era?
NXT è diventato un roster a sè nel 2012 ed era un buon mix tra nuove 
leve e lottatori del main roster che erano soliti combattere in FCW.
Infatti il torneo per incoronare il nuovo campione ha visto combattere protagonisti del main roster (Drew McIntyre, Tyson Kidd, Jinder Mahal) e nuovi personaggi (Bo Dallas, Leo Kruger e il vincitore Seth Rollins).
Alcuni di questi personaggi hanno ottenuto una promozione, altri sono stati cacciati. Vediamo perchè.

Seth Rollins con il suo primo titolo in WWE

L'esempio migliore è decisamente Seth Rollins. Il fu Tyler Black era un ottimo wrestler anche prima di entrare nel settore di sviluppo WWE, tanto che è diventato campione in Ring of Honor per acclamazione popolare. Eppure ad NXT ha fatto un ulteriore passo avanti. Qui si è adattato allo stile WWE, mantenendo comunque le sue peculiarità e migliorando il suo rapporto con il pubblico.
Insomma, Rollins non è più Black, ne è un miglioramento, un superamento in quanto meno "svolazzone" e più concreto.
Altri che hanno beneficiato del trattamento NXT sono stati i tre della Wyatt Family (che con il pubblico della Full Sail University hanno avuto un rapporto surreale) e Big E (migliorato sotto ogni punto di vista e, da sega immonda, è diventato un Midcarder affidabile).


Purtroppo altri talenti non sono riusciti ad emergere e sono stati licenziati. Il caso più grave e controverso è decisamente il licenziamento di Kassius Ohno (aka Chris Hero).
I reali motivi sono oscuri, perchè se davvero è stato cacciato per la "pancetta", bisognerebbe prendere il nasone a calci nel culo.
Ciò è inspiegabile, perchè Ohno ha dimostrato ottime abilità di combattimento (il match contro Regal è uno dei migliori della breve storia di NXT), un'incredibile affinità con il pubblico e sembrava essere indirizzato verso la storyline chiave della compagnia (Maddox che gli dà un voto). E invece boh, di punto in bianco ce lo ritroviamo contro Cole e ACH in uno stanzino a Reseda.
Altri casi abbastanza clamorosi sono Edwards e Richards che, però, hanno combattuto un solo match, una sorta di try-out.


La grande illusione



Chi c'è?
Dopo qualche storia, passiamo al presente e, in specifico, ad NXT ArRIVAL. Qui si nota un'incredibile discrepanza tra gli atleti fatti in casa ed i talenti che si sono formati nelle indies di tutto il mondo.
Il match più bello dell'evento è stato combattuto da due atleti ex ROH (e non solo), ovvero tra Cesaro (aka Claudio Castagnoli) e Sami Zayn (aka El Generico). Questo match è una perfetta prova di come, prima, sia fondamentale mandare i propri atleti in giro per il mondo per donare loro le basi e l'esperienza per combattere bene per poi farli adeguare allo stile WWE.
Si noti infatti il costume di Zayn sul quale (presumo) erano ritratte tutte le bandiere dei 
paesi nei quali ha combattuto (c'era anche la bandiera italiana).
Dunque l'esperienza all'estero dei due ci ha permesso di vedere un match davvero bello.
Ciò vale anche per Neville, Paige ed Emma.

Match of the Year è un po' troppo, ma il match è stato davvero spettacolare


Purtroppo ciò viene esaltato dalla merda fumante degli atleti "fatti in casa". Questi, in confronto a Zayn e Neville, fanno figure orribili, perchè si dimostrano privi di basi e di conoscenze, tanto che sono costretti a fare o subire squash da due minuti per non farsi odiare (vedi quel tronco salterino di Mojo Rawley o il modello Breeze).
Inoltre non sono aiutati da un booking vecchio, indietro di trent'anni, caratterizzato da gimmick esagerate (Il cantante, santo Dio! Il cantante!!) e match standardizzati (tanto che i match belli risaltano per la bruttezza degli altri).
Insomma si tratta di una marea di merda fumante nella quale vengono inserite delle margherite che, per contrasto, risaltano per il profumo.
Alcuni sono alteti sono ottimi (Neville, Gray), altri sono decenti e con ampio margine di miglioramento (Breeze o Graves), altri ancora trasudano pietà da tutti i pori (Mason Ryan o Konnor)

Infine noto una mancanza di tag team, tanto che per trovare degli sfidanti agli Ascension, devono ricorrere o a jobber pagati con biglietti per Disneyland o a morti riesumati per l'occasione (i Too Cool sono davvero inguardabili). Eppure ci vorrebbe così poco a formare e caratterizzare dei tag team...

Due tecnici del suono pronti ad essere maltrattati da Konnor e Viktor



Chi ci sarà?
Qui sarò veramente breve, perchè, purtroppo, mi manca la sfera di cristallo.
Partiamo da qualche certezza. Kalisto (aka Samuray Del Sol) e Salomon Crowe (aka Sami Callihan) saranno presenti nel futuro dello show giallo nero. Il primo spero ci rimanga per un po' di tempo, perchè, seppur essendo un incredibile High Flyer, necessita di migliorare sul piano sia della psicologia (che comunque non gli manca, vedansi i match con El Generico) sia della pulizia d'esecuzione (ci sono molti momenti del tipo "che si fa ora?" nei suoi match).
Invece per Callihan prevedo una breve sosta ad Orlando, per poi farlo approdare nel Main Roster, magari al fianco di Dean Ambrose.

Ecco il debutto, in un House Show, dell'hacker stile Watch Dogs

Purtroppo, sicuramente, ci saranno altri Mojo e altri CJ Parker. L'unica speranza è che qualcuno se ne renda conto e li emargini a sparring partner di Ryback o al banchetto del merchandise.

Per ora ho finito.

Un saluto, Jacopo

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