domenica 2 marzo 2014

La DGUSA deve morire?

Durante lo scorso weekend si sono tenuti due eventi targati DGUSA, eventi che NON ho ancora visto e di cui parlerò solamente analizzando le card. Inoltre, con questa scusa, cercherò di mettere in luce le differenze tra la federazione di oggi e quella di tre anni fa. 
Tutto questo per rispondere alla domanda del titolo: "La DGUSA deve morire?"

Revolt!


Tim Donst vs Chris Dickinson
Su Yung vs Ivelisse
Caleb Konley vs Yosuke ❤️ Santa Maria
Bravado Brothers vs Chuck Taylor & Orange Cassidy
Anthony Nese vs Rich Swann
Fire Ant vs Shane Strickland vs Mr. A
AR Fox vs Drew Gulak
Johnny Gargano vs Trent Baretta


Way of the Ronin


Tim Donst vs Caleb Konley
Jay Freddie vs Blake Edward Belakus
Yosuke ❤️ Santa Maria vs Ethan Page
Jigsaw vs Fire Ant
Trent Baretta & Anthony Nese vs Rich Swann & Shane Strickland
Moose vs Earl Cooter vs Xavier Fate
Bravado Brothers vs Chuck Taylor & Drew Gulak
AR Fox vs Chris Hero
Johnny Gargano vs Roderick Strong



Osservando le card si nota subito un fatto: molti atleti hanno lottato per un solo evento, nonostante fossero ad un giorno di distanza.
Per qualcuno è facile: Strong doveva partecipare ai tapings della Ring of Honor. E qua incontriamo già una nota dolente. È possibile essere così disperati da concere il main event di un evento ad un wrestler che la sera precedente ti ha bidonato per la tua federazione rivale? Strong è un signor atleta ed è un bene per tutti che combatta in DGUSA, però, così facendo, dimostri come gli atleti ROH siano piú meritevoli di quelli del roster. Per non parlare degli atleti provenienti da altri lidi, più soleggiati (ok, Trent è molto bravo, ma non è eccessivo dargli già il Main Event?)
È un po' come quando la TNA metteva nel main event tutti gli scarti WWE. 



Altro problema. Mr. A, Jay Freddie, Blake Edward Belakus, Moose, Earl Cooter e Xavier Fate. Chi cazzo sono? Un minimo di presentazione fa tanto male? Basterebbe un video di spiegazione, due tweet, qualcosa del genere. E invece no. Niente. Silenzio.
Ah, inoltre ci sono stati altri nomi nuovi (che io conosco, ma non sono poi così noti), parlo di Ivelisse, Dickinson, Ethan Page...
Un altro dato preoccupante è che molti hanno combattuto solo per una notte, segno che o non ci puntano abbastanza o non hanno centrato il segno.
Inoltre non è la prima volta che si comportano così, dato che in California avevano fatto combattere i vari locali (Ray Rosas, Peter Avalon, Brian Cage) per poi dimenticarsi di tutto ciò.

Ecco Vacant, ovvero come mi immagino i vari Mr. A o Xavier Fate


Altro problema ancora. I giapponesi. Dove cazzo sono? Se compro un evento della Dragon Gate USA, pretendo che ci sia qualcosa della Dragon Gate. E Santa Maria non mi basta.
Prendiamo "Way of the Ronin" del 2011. In quell'evento erano presenti Akira Tozawa, Yamato, Naruki Doi, Masato Yoshino e Cima. Sticazzi, cinque grandi atleti, usati in spot importanti.
Invece ora abbiamo un semi-rookie buono, ma dal modo di combattere prevalentemente comedy. Inoltre ha lottato contro midcarder. Poco. Troppo poco per un evento DGUSA.
A questo punto chiamate la promotion WWR, PWA, ZZZ (nomi a caso, neh), ma non Dragon Gate, perchè sono assenti tutte le caratteristiche peculiari della compagine giapponese. Mancano, infatti, i tradizionali 3 vs 3 con le regole della Lucha; manca la divisione in stable; manca il "Dragon Gate Style". Ciò è inaccettabile.
Visto che ora la Evolve si è "uniformata" alla DGUSA,  (i titoli delle due fed sono difesi in qualsiasi evento, i record vittoria/sconfitta sono stati aboliti, i jappi non vengono più in massa); non sarebbe il caso di accorpare le due fed?
Ah, poi ci sono state altre assenze importanti, per esempio Ricochet e gli Young Bucks, ma in questo caso sarà a causa di altri impegni dei tre citati.

Siamo passati dall'avere Doi, Yoshino e Yamato a costui


Ultimo problema, l'inaffidabilità di alcuni worker, messi in punti nevralgici della card. L'esempio è più scontato dei tappeti che vendono su Telenova; sto parlando dei Bravado Brothers. 
C'era chi si sorprendeva del fatto che la Ring of Honor desse loro booking, addirittura qui si sono presi i titoli, che hanno avuto una storia breve, ma costellata di match spettacolari e difese di altissimo livello (tra i campioni passati, i Bucks, Cima, Pac, Yoshino, Ricochet).
I Bravado non possono neanche avvicinarsi a queste vette di qualità, anche a causa dell'assenza di tag rodati (non è un caso che abbiano dovuto sfidare due volte in due giorni il Gentleman's Club).


Detto questo, cerchiamo di risponder alla domanda iniziale: "La DGUSA deve morire?"
La mia risposta è un sì, ma. Ma dovrebbe rinascere migliorata, prendendo alcune scelte e portandole fino in fondo.
Per esempio, jappi sì o jappi no? Si prende una decisione e si agisce di conseguenza.
Questo deve valere per: i rapporti con le altre indies (un'apertura a vantaggio della ROH non porterebbe che a vantaggi anche per la fed di Sapolsky), i rapporti con la madrepatria, i rapporti con atleti poco conosciuti (la chiave è prenderli e svilupparli) e così via.

Serve una resurrezione, come per Lazzaro (qui in un dipinto di Caravaggio)


Per oggi è tutto.
Un saluto, Jacopo


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